Normativa antincendio

EstintoriLe classi di fuoco o d'incendioGli estintori nella nautica da diportoEstintori per natanti e imbarcazioni abilitate a navigare entro le 6 migliaEstintori per imbarcazioni abilitate a navigare fino alle 12 miglia/senza limiti dalla costa e per navi da diportoTabella della dotazione minima di estintoriImbarcazioni abilitate a navigazione fino a 6 miglia dalla costaPrevenzione degli incendiProvvedimenti in caso di incendioNormativa Estintori per imbarcazioni professionali
Estintori
La normativa nautica riguardante la dotazione minima di estintori si riferisce solamente alle unità non marcate CE. Le unità marcate CE sono dotate di sistemi antiincedio omologati all’origine.

Gli estintori utilizzati a bordo delle unità da diporto devono essere di tipo omologato. Non è richiesta la visita periodica. L’estintore comunque deve essere conservato in buono stato di manutenzione e, se è presente l’indicatore, deve trovarsi nella posizione di carica (zona verde).

Le classi di fuoco o d'incendio
A seconda dei combustibili coinvolti nell’incendio, in base allo stato fisico, ma più per il loro comportamento nella combustione ed i diversi metodi di estinzione abbiamo le seguenti classi di fuoco o d’incendio.

  • Classe A: materie solide organiche che formano brace (carta, legna, carbone, gomma).
  • Classe B: liquidi infiammabili e solidi liquescenti (alcooli, benzine, lubrificanti, vernici, cere).
  • Classe C: gas e vapori infiammabili, gas liquefatti (idrogeno, metano, acetilene, GPL).
  • Classe D: metalli combustibili e metalli fusi (zinco, sodio, potassio, magnesio, litio).
  • Classe E: incendi di apparecchi elettrici in tensione.

Gli estintori nella nautica da diporto
Esistono principalmente due sistemi antiincendio:

  • Fissi: sono impianti fissi dotati di sensori che in caso di incendio si attivano automaticamente. Normalmente sono a CO2. Su alcune unità si possono trovare impianti a doccia che utilizzano l’acqua
  • Mobili: sono costituiti dagli estintori che sono collocati a bordo nei vari locali e che possiamo spostare a mano.


Gli estintori sono bombole dotate di un ugello per l’emissione del prodotto estinguente. Il getto viene azionato da una leva o da un pulsante con una sicurezza per evitare attivazioni involontarie. Alcuni estintori a polvere hanno anche un manometro che indica lo stato della carica.

Gli estintori omologati, normalmente usati nella nautica, sono caricati con i seguenti prodotti:

  • Schiuma: sono estintori scomodi per piccole imbarcazioni perchè devono essere di grandi dimensioni per essere efficienti. Non si devono usare sugli impianti elettrici: infatti essendo a base di acqua aumentano la conduzione dell’elettricità. Si utilizzano per le classi A e B (combustibili liquidi e solidi)
  • CO2: sono estintori ad anidride carbonica che agiscono mediante raffreddamento repentino della temperatura. Il CO2 è tossico e non ne vanno respirate le esalazioni. E’ l’estintore migliore per gli impianti elettrici e per i gas infiammabili
  • Polvere: a bordo delle unità da diporto troviamo quasi sempre estintori di questo tipo. La polvere soffoca l’incendio, formando una spessa coltre sopra le parti incendiate, coadiuvata dalla piccola carica di CO2 che serve per espellere la polvere stessa la quale agisce per raffreddamento. L’estintore a polvere va controllato almeno ogni 12 mesi: la polvere potrebbe amalgamarsi sul fondo e all’occorenza non essere espulsa. E’ buona norma agitare l’estintore di tanto in tanto per mantenere la polvere in efficienza.

Estintori per natanti e imbarcazioni abilitate a navigare entro le 6 miglia

  • Con motore di potenza inferiore o uguale a 25 hp: 1 estintore da 13B
  • Con motore di potenza fra i 25 e i 200 hp: 1 estintore da 21B
  • Con motore con potenza superiore ai 200 hp: 1 estintore 34B

Estintori per imbarcazioni abilitate a navigare fino alle 12 miglia/senza limiti dalla costa e per navi da diporto

  • Con potenza dell’apparato motore inferiore a 25 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 1 estintore da 13B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti
  • Con potenza dell’apparato motore da 25 a 100 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 1 estintore da 21B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti
  • Con potenza dell’apparato motore da 100 a 200 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 2 estintori da 13B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti
  • Con potenza dell’apparato motore dai 200 ai 400 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 1 estintore da 21B e 1 da 13B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti
  • Con potenza dell’apparato motore dai 400 ai 500 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 1 estintore da 34B e 1 da 21B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti
  • Con potenza superiore ai 500 hp: 1 estintore da 13B in plancia o posto guida; 2 estintori da 34B in prossimità dell’apparato motore; 1 estintore da 13B in ciascuno degli altri locali o gruppi di locali tra loro adiacenti.

Tabella della dotazione minima di estintori

Numero e capacità estinguente degli estintori
Potenza totale installata P (kW) In plancia o
posto guida
In prossimita’
dell’apparato
motore (1)
In ciascuno degli altri locali o gruppi
di locali tra loro adiacenti
P <= 18.4 1 da 13 B 1 da 13 B
18.4 < P <= 74 1 da 13 B 1 da 21 B 1 da 13 B
74 < P <= 147 1 da 13 B 2 da 13 B 1 da 13 B
147 < P <= 294 1 da 13 B 1 da 21 B e 1 da 13 B
1 da 13 B
294 < P <= 368 1 da 13 B 1 da 34 B e 1 da 21 B 1 da 13 B
P > 368 1 da 13 B 2 da 34 B 1 da 13 B

(1) Per locali o vani dell’apparato motore provvisti di impianto fisso di estinzione incendi gli estintori richiesti in prossimità dell’apparato motore sono:

  • P <= 294 1 da 13 B
  • P > 294 1 da 21 B

Imbarcazioni abilitate a navigazione fino a 6 miglia dalla costa

Potenza totale installata P (kW) Capacità estinguente portatile
P <= 18.4 13 B
18.4 < P <= 147 21 B
P > 147 34 B

Nota:
Nelle tabelle precedenti, il numero che precede la lettera B indica la capacità estinguente dell’estintore in accordo alle unificazioni internazionali. Maggiore è il numero, maggiore è la capacità estinguente; la capacità indicata nelle tabelle è la minima richiesta. La lettera B indica invece la designazione della classe di fuoco che l’estintore è idoneo a spegnere. Sulle unità da diporto possono essere sistemati anche estintori omologati per le classi di fuoco A o C purchè omologati anche per la classe di fuoco B.

Prevenzione degli incendi
Le cause principali degli incendi a bordo sono:

  • Perdite di carburante e avarie al sistema di alimentazione
  • Mozziconi di sigaretta ancora accesi
  • Scintille causate da corto circuito
  • Perdite di gas della cucina
  • Accensione del fornello con aria pregna di gas o di vapori di carburante
  • Esplosione di bombole del gas o delle taniche di carburante


E’ quindi necessario osservare sempre le seguenti precauzioni:

  • Durante i rifornimenti: non fumare, spegnere tutti i fuochi accesi, tenere i motori spenti, evitare fuoriuscite di carburante
  • Stivare con cura le taniche di carburante e le bombole del gas in un luogo riparato dal sole e arieggiato
  • Tenere sempre ben controllato ed efficiente l’impianto elettrico
  • Tenere coperti i poli delle batterie e staccare i cavi in caso di sosta
  • Controllare il funzionamento dell’elettroestrattore di cui è dotato il motore a scoppio (l’elettroestrattore è una ventola di aspirazione, posta nel vano motore, che entra in funzione automaticamente all’inserimento della chiave dell’accensione)
  • Utile sarebbe avere, su una parete del vano motore, un foro di accesso attraverso il quale inserire l’ugello dell’estintore per spegnere un eventuale incendio senza aprire il portellone di accesso.

Provvedimenti in caso di incendio

  • Se l’incendio è all’esterno porre le fiamme sottovento manovrando adeguatamente con l’imbarcazione e poi spegnere il motore e bloccare il flusso di carburante. Le fiamme così si propagheranno fuoribordo e il carburante non le alimenterà oltre.
  • Togliere ossigeno: senza di esso le fiamme si spegneranno da sole. Una coperta ignifuga è senz’altro un ottimo sistema.
  • Non usare acqua in presenza di benzina e liquidi infiammati: essi galleggiano sull’acqua e bruciano ancora meglio aiutati dall’aria che contiene ossigeno.
  • Usare l’estintore da sopravento le fiamme e dirigere il getto alla base delle fiamme evitando nel frattempo di respirare.
  • Se non c’è pericolo di vita lanciare il PAM PAM PAM.
  • In caso di pericolo di vita lanciare il MAY DAY.
  • Al rientro in porto effettuare la “Denuncia di evento straordinario”.
  • Se l’incendio si è sviluppato in un porto allontanare il mezzo incendiato dalle altre barche e, in caso estremo, affondarlo.

Normativa Estintori per imbarcazioni professionali
Circolare della Navigazione Serie Generale N. 100/2014